Nel Sud Italia, troppo spesso, il talento si vede solo mentre parte.
Le competenze ci sono, l’energia anche. Ma mancano le connessioni. Manca un ecosistema che trasformi la formazione in lavoro, l’ambizione in impatto, la tecnologia in territorio.
Non per raccontare l’ennesima storia sul divario Nord-Sud, ma per costruire infrastruttura reale dove oggi ci sono solo fratture: tra giovani e imprese, tra borghi e innovazione, tra capitale umano e capitale sociale.
Dritara non è una job board. Non è una piattaforma HR. È un ponte: umano, digitale, concreto.
Un ponte che connette talenti tech con aziende locali. Che aiuta le PMI a crescere con strumenti semplici. Che crea comunità vere, non follower.
Il progetto si sviluppa lungo quattro direttrici operative:
Dritara è pensato per generare fiducia e connessioni reali, non solo traffico o iscrizioni. Ogni attività è progettata per lasciare una traccia nei territori in cui opera.
Perché il momento è critico. Le imprese cercano profili digitali e non sanno dove trovarli. I giovani cercano visibilità e accompagnamento, e trovano solo portali impersonali. Le università formano, ma restano scollegate dal mercato.
Ogni anno migliaia di persone capaci lasciano il Sud senza avere mai avuto una reale possibilità. E mentre tutti aspettano un cambiamento dall’alto, il cambiamento si costruisce solo se qualcuno lo inizia dal basso.
Dritara è questo inizio. Una porta che si apre tra chi ha qualcosa da offrire e chi ha bisogno di essere connesso. È una visione che parte dal Sud, ma non si ferma ai confini geografici. Perché il valore non è dove sei, ma con chi costruisci.
Un’infrastruttura distribuita. Un modello replicabile. Un luogo (digitale e fisico) in cui:
Dritara è una scelta precisa in un tempo di polarizzazione:
Non vogliamo convincere nessuno. Vogliamo attivare chi ha già capito che il valore non parte da Milano o da Berlino, parte da chi decide di restare e costruire.
✨ Se questa visione ti parla, non restare fuori: entra nella community e costruiscila con noi.